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L’uso dell’ecografo da parte del fisioterapista, la così detta Fisioterapia Ecoguidata,  è sempre più comune ed è un argomento che suscita curiosità: diamo una spiegazione.

Il Fisioterapista ne fa uso valutativo inserendo l’indagine nella valutazione funzionale, quindi non è usato a scopo diagnostico come fa il medico:

Il Fisioterapista può utilizzare l’ecografo come strumento di valutazione per verificare il proprio ragionamento clinico, ad esempio dopo aver fatto dei test funzionali, e monitorare l’andamento dei trattamenti sia manuali o di osteopatia sia con terapie fisiche (ad esempio LASER ad alta potenza, TECARterapia, Unde d’Urto, Ultrasuoni ecc.).

L’ecografia a scopo diagnostico spetta legalmente al medico: nel nostro poliambulatorio IDROFISIO ANIK la prima visita diagnostica è di competenza dell’ortopedico o del Fisiatra.

Come detto, l’uso dell’ecografo rientra nelle competenze del fisioterapista, in quanto professionista sanitario autonomo come specificato in una sentenza del Tribunale di Udine che ha chiarito finalmente che il fisioterapista può utilizzare l’ecografo nell’ambito delle proprie competenze (uso valutativo).

L’uso dell’ecografo deve essere sempre conforme al Codice Deontologico del fisioterapista: questi documenterà l’utilizzo dell’ecografo nella cartella fisioterapica del paziente.

Di fondamentale importanza nel nostro centro è la collaborazione con altri professionisti sanitari, in particolare con i medici che effettuano la diagnosi, per garantire una presa in carico completa e coordinata del paziente.

In sintesi, il fisioterapista può utilizzare l’ecografo come strumento di valutazione, a supporto del proprio intervento, nel rispetto del proprio codice deontologico e delle normative vigenti

Indicazioni per la Fisioterapia Ecoguidata

La fisioterapia ecoguidata, inserita di recente nei percorsi terapeutici, è indicata per un’ampia gamma di sofferenze muscolo-scheletriche, sia acute che croniche.

In particolare, può essere utile per:

  • Lesioni muscolari: come stiramenti, strappi, contusioni sia di natura degenerativa che traumatica: l’ecografia permette di visualizzare e monitorare l’entità della lesione e guidare il trattamento.
  • Tendinopatie: infiammazioni o degenerazioni dei tendini, come epicondilite (gomito del tennista), epitrocleite (gomito del golfista), tendinite d’Achille frequente nei runners, tendinite della cuffia dei rotatori. L’ecografia aiuta a identificare con precisione il danno e a monitorare i progressi durante la fisioterapia.
  • Lesioni legamentose: distorsioni, lussazioni e altre lesioni che coinvolgono i legamenti. L’ecografia può essere utilizzata per valutare la gravità della lesione e guidare il trattamento.
  • Problemi articolari: artrosi, artrite, condropatia e altre condizioni che causano dolore e limitazione dei movimenti. L’ecografia permette di visualizzare lo stato delle articolazioni e di individuare eventuali versamenti o infiammazioni.
  • Dolore cronico: dolore persistente che non risponde ai trattamenti tradizionali. La fisioterapia ecoguidata può aiutare a identificare le cause del dolore e a personalizzare il trattamento.
  • Riabilitazione post-operatoria: dopo interventi chirurgici a carico di muscoli, tendini o legamenti, la fisioterapia ecoguidata può favorire il recupero e prevenire complicanze.

In generale, la fisioterapia ecoguidata è indicata per tutti coloro che presentano dolore o limitazione funzionale a carico dell’apparato muscolo-scheletrico e che desiderano un trattamento più preciso e personalizzato, in particolare per monitorare le terapie fisiche come LASER, TECAR, Onde d’urto, ultrasuoni.

fisioterapia eoguidata

Percorso Terapeutico di Fisioterapia Ecoguidata

Vediamo come funziona: Il primo passo per curare bene è fare una attenta valutazione, quindi Il fisioterapista utilizza l’ecografo per visualizzare muscoli, tendini, legamenti e articolazioni, identificando eventuali lesioni o anomalie.

Questa valutazione ecografica integra la valutazione fisioterapica, fornendo informazioni più dettagliate sulla condizione del paziente; qualora si riscontrasse una situazione da inquadrare clinicamente il paziente viene rivisitato dal medico ortopedico o Fisiatra al fine di stabilire una diagnosi certa e adattare meglio la terapia con mezzi fisici (Onde d’urto, LASER, TECAR, Ultrasuoni).

Successivamente si passa al trattamento dove l’ecografia guida il fisioterapista durante l’esecuzione di tecniche manuali, come la terapia manuale o l’esercizio terapeutico, in caso di ripresa funzionale anche con l’idrokinesiterapia, assicurando che il trattamento sia mirato alle aree specifiche che necessitano di attenzione.

L’ecografo può anche essere utilizzato per guidare l’inserimento di aghi in procedure come la terapia ad onde d’urto o la terapia infiltrativa che praticherà il medico.

Come avviene il monitoraggio: l’ecografia consente di monitorare i progressi del paziente durante il trattamento in qualsiasi momento si ritiene opportuno, verificando l’efficacia delle terapie e apportando modifiche al piano di trattamento, se necessario.

Di conseguenza i vantaggi rispetto alla fisioterapia tradizionale sono molti:

Maggiore precisione: L’ecografia permette di identificare con precisione le lesioni e di mirare il trattamento alle aree specifiche.

Trattamento personalizzato: L’ecografia fornisce informazioni dettagliate sulla condizione del paziente, consentendo al fisioterapista di personalizzare il piano di trattamento.

Monitoraggio in tempo reale: L’ecografia permette di monitorare i progressi del paziente prima, durante e dopo il trattamento, assicurando che le terapie siano efficaci e dando un riscontro oggettivo.

Riduzione del dolore: L’ecografia può aiutare a ridurre il dolore durante il trattamento, guidando l’esecuzione di tecniche manuali in modo preciso e delicato.

fisioterapia eoguidata

Le aree di applicazione della fisioterapia ecoguidata riguardano una vasta gamma di condizioni muscoloscheletriche, tra cui:

Va sottolineato che la diagnosi finale deve essere sempre emessa da un medico specialista, nel nostro centro se ne occupa l’ortopedico o il fisiatra.

Dr. Fulvio Cavuoto
Poliambulatorio Idrofisio

Fisioterapia Monteverde Roma