Fulvio Cavuoto Fisioterapista
Fulvio Cavuoto, consegue il diploma Universitario di Terapista della Riabilitazione dell’Apparato Motore (Titolo equipollente al D.U. per Fisioterapista con Decreto del 27/07/2000 su G.U. del 16/8/2000 n. 190), Laurea di 1° in Fisioterapia – con voto 110 e lode Università di Roma “La Sapienza” – Policlinico Umberto I, è Direttore Amministrativo e coordinatore del Poliambulatorio IDROFISIO ANIK.
Fisioterapista dal 1988, specializzato in Terapia Manuale muscolo scheletrica, Rieducazione Posturale Globale, Idrokinesiterapia, Riabilitazione Neuromotoria dell’adulto e del bambino, Rieducazione Vascolare.
Ha approfondito le sue conoscenze su terapie fisiche di ultima generazione come la TECARTERAPIA ed il LASER ad alta potenza YAG, Onde d’urto radiali.
Fondatore nel 1996 ed attuale Presidente dell’ANIK (Associazione Nazionale Idrokinesiterapisti), docente presso Università, ospedali pubblici e privati e corsi di formazione ECM (Educazione Continua in Medicina) per professioni sanitarie.
Fondatore e consigliere della FIASF (Federazione Italiana delle Associazioni Scientifiche in Fisioterapia) riconosciuta dal Ministero della Salute.
La strategia terapeutica messa a punto dalla lunga esperienza clinica, consiste nel sapere valutare bene l’integrazione tra le diverse tecniche della medicina fisica e riabilitativa, dando un percorso terapeutico personalizzato ad ogni assistito, al fine di ottenere il miglior risultato in minor tempo, particolarmente negli esiti più invalidanti come interventi chirurgici in ambito ortopedico (protesi articolari) e in ambito neurologico (ictus, lesioni midollari, Sclerosi Multipla, morbo di Parkinson), rendere autonomi e migliorare la qualità di vita.
Presidente e docente dell’Associazione Italiana Idrokinesiterapisti, svolge numerosi corsi di formazione per la diffusione del metodo ASP: Approccio Sequenziale Propedeutico.
L’Approccio Sequenziale Propedeutico è un metodo di lavoro eseguito in acqua i cui principi emergono già dalla sua definizione.
Per Approccio si intendono tutte le procedure messe in atto per l’ambientamento, la valutazione e l’acquaticità del paziente in relazione alla patologia trattata, mentre Sequenziale e Propedeutico sono le caratteristiche del lavoro svolto.
Infatti il metodo ASP è un approccio, una modalità di valutazione e trattamento del paziente in acqua che viene sottoposto ad esercizi Sequenziali, cioè di difficoltà crescente, in modo tale che ogni esercizio successivo venga proposto solo una volta acquisito il precedente, procedendo dal semplice al complesso, e Propedeutico perché propone sequenze di esercizi che inizialmente permettono l’ambientamento, la confidenza e l’adattamento del paziente in acqua.
Successivamente, aumentando la difficoltà degli esercizi proposti, permette il miglioramento delle performance fino all’acquisizione della totale autonomia in acqua.
Il trattamento necessita di una valutazione iniziale del paziente, eseguita sia a secco che in acqua, con l’obiettivo di individuare eventuali disarmonie del corpo, deviazioni rispetto alla linea mediana e posture inadeguate sui tre piani frontale, sagittale e trasversale.