Il formicolio ai piedi è un sintomo che si può manifestare per diversi motivi: spesso, questo disturbo dipende da situazioni occasionali, come accade, nel caso di posture errate, seduti con gambe accavallate o calzature troppo strette.
Altre volte segnala la presenza di condizioni patologiche più importanti, che devono essere affrontate in modo appropriato (ad esempio diabete, disturbi neurologici o problemi di circolazione sanguigna).
Oltre alla sensazione di formicolio, si possono manifestare, a seconda della causa scatenante, anche bruciore, pizzicore (sensazione di aghetti ai piedi), perdita della sensibilità, gonfiore e prurito ai piedi.
Il formicolio ai piedi è un problema che può essere limitato ad alcune zone o generalizzato.
Infatti questo può interessare tutto il piede o solamente il dorso, la pianta o la zona tra le dita.
La sensazione si può manifestare durante il giorno o accentuarsi durante la notte, creando difficoltà anche ad addormentarsi.
Chiamaci, troveremo insieme la giusta soluzione
Il formicolio ai piedi occasionale e temporaneo
Spesso, un formicolio ai piedi passeggero dipende semplicemente dall’ aver mantenuto per troppo tempo posture scorrette (ad esempio seduti con le gambe accavallate).
Correggendo la postura la manifestazione tende a passare in breve tempo.
Si può verificare inoltre se si mantiene a lungo una posizione eretta oppure quando si indossano troppo a lungo delle scarpe strette, o un uso prolungato di tacchi alti.
Il formicolio ai piedi può anche essere condizionato da attività atletiche molto intense, sovrappeso e stile di vita sedentario.
Tralasciando il disturbo del formicolio ai piedi quale causa di malattie sistemiche (diabete, neuropatie periferiche, atrofia muscolare, etc. ) di pertinenza medica, prenderemo in considerazione le cause più pertinenti alla fisioterapia, ovvero che con adeguati trattamenti ed esercizi possono risolvere la situazione.
Infiammazioni locali
Il formicolio ai piedi può essere la conseguenza di un processo infiammatorio, come nel caso di alluce valgo (la cosiddetta “ patata” o “ cipolla “ ) , dita a martello, tendinite o tallonite.
Il formicolio localizzato sulla pianta del piede suggerisce la presenza di una fasciate plantare (infiammazione di uno o più fasci muscolari della pianta dei piedi) .
Anche nelle distorsioni e nelle fratture si può presentare formicolio ai piedi.
Malattia vascolare periferica
Il senso di indolenzimento, torpore, pizzicore o formicolio si può riscontrare nella malattia arteriosa periferica (condizione che si sviluppa quando le arterie che forniscono il sangue agli organi interni, alle braccia e alle gambe si ostruiscono parzialmente o completamente)
Oltre al formicolio ai piedi, la malattia arteriosa periferica può associare altri tipici segnali, come estremità fredde e crampi alle gambe durante il cammino.
Altre cause formicolio ai piedi
Le altre cause del formicolio ai piedi possono essere le seguenti:
- Sindrome del tunnel tarsale (equivalente del tunnel carpale della mano);
- Sciatica;
- Ernia del disco;
- Sindrome delle gambe senza riposo (frequente in gravidanza) ;
- Neuroma di Morton (compressione ed infiammazione di un nervo della pianta del piede);
- Malformazioni congenite quali piede piatto o piede cavo
Il formicolio ai piedi si può anche presentare come effetto collaterale di trattamenti radio/chemioterapici.
Quali sono i rimedi per il formicolio al piede?
Fisioterapia o Idrokinesiterapia
La fisioterapia offre molteplici soluzioni, attraverso l’utilizzo della terapia strumentale con strumenti quali gli ultrasuoni e la TECAR terapia; altresì si utilizzano tecniche manuali (stretching delle parti molli dei piedi) e mobilizzazioni della colonna lombare.
In presenza di formicolio causato da problematiche circolatorie, è di fondamentale supporto la terapia in acqua o IDROKINESITERAPIA (deambulare in piscina con l’acqua a non più di 32 gradi di temperatura diventa un validissimo alleato alla risoluzione del problema).
Non è necessario saper nuotare, è molto adatta agli anziani e gli esercizi sono seguiti dal Fisioterapista dentro la vasca.
Stile di vita ed attività sportiva
Lo stile di vita è altrettanto importante per la gestione del formicolio ai piedi.
Fare attività sportiva o in alternativa movimento ogni giorno può aiutare ad evitare l’insorgere del disturbo, così come seguire una dieta equilibrata e limitare il più possibile alcool e fumo (che possono notevolmente influenzare la circolazione del sangue).
Caso clinico di formicolio ai piedi
Di recente abbiamo svolto fisioterapia ad una donna di circa 50 anni; ex fumatrice; modica consumatrice di alcool; lavoro sedentario e scarsa attività fisica.
Da circa due mesi presentava ad intermittenza formicolio ai piedi con intorpidimento e parziale difficoltà nel cammino per lunghi tratti.
Nella fase di valutazione (durante il primo incontro) sono stati effettuati determinati test funzionali per identificare la provenienza del problema.
In questo caso vi era una concomitanza tra un problema lombare ed uno vascolare periferico.
La terapia
Abiamo scelto di praticare 2 sedute settimanali, una sul lettino ed una in piscina, per affrontare parallelamente le due problematiche.
La previsione è stata di un ciclo terapeutico basato su 5 sedute “ a secco “ e 5 sedute in acqua.
Le sedute in studio effettuate sul lettino si sono svolte con esercizi di mobilizzazione manuale della colonna lombare, stretching delle piante dei piedi utilissimo come richiamo di sangue nel distretto periferico) e TECAR terapia alla colonna lombare.
Risultato della terapia svolta
Le sedute in acqua (Idrikinesiterapia) hanno avuto come obiettivo il miglioramento del tono muscolare e della circolazione attraverso specifici esercizi ed allenamento al cammino (il livello dell’acqua è all’altezza del petto).
Al termine del ciclo terapeutico delle 10 sedute abbiamo ottenuto i risultati sperati; il formicolio si presentava raramente ed in maniera estremamente intermittente, con bassissima intensità, cosa che nel tempo è andata via via scemando.
Importante ricordare che in presenza di esiti di problemi vascolari, quali dermatiti, ulcere dei tessuti, etc. l’idrokinesiterapia non è indicata.